Tragedia in fabbrica ieri sera a Sora. È accaduto all'interno della cartiera Burgo intorno alle 19. Era finito il suo turno di lavoro e il cinquantenne Mario Colapietro, dipendente di una ditta esterna (la Califano Carrelli), sposato con due figli, avrebbe dovuto essere già a casa. Non vedendolo arrivare, la moglie ha chiamato in fabbrica per avere notizie del marito.
Così due addetti sono andati a cercarlo nell'officina dove si occupava della manutenzione dei muletti elettrici e lo hanno trovato riverso a terra. Non respirava più. Subito sono stati allertati i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti dal pronto soccorso del Santissima Trinità gli operatori del 118 con un'ambulanza e un'automedica oltre ai carabinieri della compagnia cittadina con due gazzelle. Purtroppo per il povero operaio non c'è stato nulla da fare. Secondo una prima ipotesi l'uomo potrebbe essere stato ucciso da un infarto. La notizia ha subito fatto il giro del grande stabilimento d viale San Domenico lasciando tutti attoniti e sgomenti. Tutti conoscevano Mario e gli volevano bene. La salma è rimasta sul posto in attesa del medico legale, prima di essere trasferita all'obitorio di Cassino. Si attende la decisione del magistrato sull'eventuale autopsia.