Ci risiamo. Il degrado è di nuovo "in sosta" nelle piazzole della superstrada Sora-Ferentino. Poche settimane dalla pulizia, l'ennesima, da parte degli operai, che tutto è tornato come prima. Basta transitare in particolare lungo il tratto tra Alatri e Ferentino, o del sorano, per capire che, purtroppo, la mano dei soliti incivili colpisce ancora.
Niente da fare. Non si riesce a bloccare il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti.

Ed ecco che la superstrada, percorsa anche da numerosi turisti, in viaggio per raggiungere luoghi caratteristici della Ciociaria, diventa un indecente biglietto da visita. Buste e sacchi pieni di rifiuti, calcinacci, giocattoli, carta, plastica. Un elenco di materiale che non fa altro che deturpare l'ambiente. Invece di differenziare, molti cittadini preferiscono riempire l'auto di buste e sacchi di rifiuti, raggiungere la superstrada e lanciare, in molti casi direttamente dal finestrino, l'immondizia. Ogni giorno lo scempio aumenta sempre più, come aumentano anche la rabbia e il malcontento per una situazione diventata insostenibile.

Polemica sui social
Anche sui social scorre la polemica. Molti automobilisti condannano il fenomeno e anche in questi giorni stanno fotografando lo scempio. «Assurdo. Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Si continua a danneggiare il territorio, a sporcarlo. Bisognerebbe trovare una soluzione. Gli enti competenti devono cercare di fermare lo scempio. Sarebbe opportuno installare telecamere nelle piazzole. Così da identificare gli incivili». Questo lo sfogo di un automobilista. Uno sfogo a cui si uniscono le persone civili, che amano la loro terra e non vogliono vederla danneggiata da chi non rispetta l'ambiente.
L'appello, di molti, a installare "l'occhio del grande fratello" così da scoraggiare gli incivili che sono sempre pronti a colpire, non solo in superstrada ma in molte zone, soprattutto di periferia. Rifiuti ovunque. Buste e sacchi spuntano come funghi e se riportiamo e fotografiamo spesso il degrado, vuol dire che aumenta di giorno in giorno e non perché ci siano luoghi designati a raccogliere l'immondizia, ma perché ci sono persone che, invece di differenziare o contattare il numero verde, gratuito, per il ritiro degli ingombranti, caricano tutto in auto, percorrono chilometri e inquinano il territorio. Gli addetti ai lavori ripuliscono, tolgono il materiale abbondato (anche se gli ultimi sacchi neri per la bonifica non sono ancora stati ritirati ma fanno numero con quelli gettati negli ultimi mesi). E ci risiamo, ogni giorno la stessa storia. Degrado ovunque. Purtroppo non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.