Contro i furbetti della differenziata arriva la prima ordinanza. Un dispositivo emesso nei giorni scorsi che disciplina il conferimento dei rifiuti nelle eco-isole che sono state installate nel centro storico. Alla base di questa decisione alcuni dati che sono stati registrati in questa prima fase della raccolta. Infatti si sono registrati quantitativi di conferimento che «non corrispondono alle quantità medie di rifiuto prodotti dalle utenze iscritte ai ruoli Tari all'interno del centro storico. É di tutta evidenza che alcune utenze conferiscono presumibilmente nei cassonetti stradali ubicati nelle immediate vicinanze al centro storico».
Per questo motivo il primo cittadino ha emesso una apposita ordinanza con cui ha vietato categoricamente a tutte le utenze, domestiche e non domestiche, del centro storico di conferire i rifiuti nei cassonetti che si trovano fuori dalla fase sperimentale della raccolta differenziata. Inoltre sono state anche chiarite le modalità di conferimento all'interno delle eco-isole. Ma cosa accadrà per coloro che vorranno continuare a fare i furbetti? Per tutti i trasgressori sono previste sanzioni che oscillano tra i venticinque euro e i cinquecento euro. E per accertare possibili violazioni è stato dato mandato al comando della polizia municipale, agli organi di polizia territoriali e all'azienda speciale multiservizi (che gestisce il servizio) di «verificare l'esatto adempimento dell'ordinanza, con facoltà di ispezioni, verifiche e controlli sulle singole utenze».