L'obiettivo annunciato è essere pronti entro le vacanze di Pasqua. E forse è per questo che si lavora senza sosta sui cantieri dei due principali ingressi a Terracina: quello al chilometro 97,700, dove la ditta "Picca" di Latina opera per ripristinare la Pontina franata su se stessa il 25 novembre scorso, causando la morte di una persona. E quello sulla strada statale 699, nel tratto tra lo svincolo di Frasso e l'innesto sulla strada statale 7 via Appia (svincolo Frosinone/Priverno), dove si procede ormai da oltre un anno al consolidamento di un viadotto. Entrambi i cantieri sono in capo a Anas, la società proprietaria delel strade. E si procede spediti per rispettare i tempi.

Sulla 699 venerdì sera il cantiere era aperto addirittura la sera, attrezzato con l'illuminazione, al punto da far pensare che, se necessario, si lavorerà anche la notte. Non da meno il cantiere sulla Pontina, dove nei giorni scorsi è stato posato un lungo to, che farà collettore di passaggio per l'acqua del canale che sfocia nel Sisto. Secondo le informazioni di disponibili, la Pontina potrebbe riaprire in via provvisoria per le vacanze pasquali e poi in via definitiva nei primi giorni di maggio. Mentre sul fronte della 699, che collega la provincia di Latina con quella di Frosinone, lo scorso 14 gennaio, quando Anas decise la chiusura per completare il consolidamento del viadotto Anxur dopo la pausa provvisoria dell'estate, si parlò di tre mesi di cantiere. Dunque, aprile è arrivato.

A dire il vero voci insistenti nella settimana appena trascorsa parlavano di una riapertura davvero imminente. Non deve mancare molto. Si tratta di due arterie nevralgiche per il territorio costiero e soprattutto per il Circeo e Terracina. Sulla costa insistono moltissime seconde case vacanza, storicamente di proprietà di ciociari e romani, oltre che di campani. Ma non solo. Esiste anche un pendolarismo che da Terracina fa avanti e indietro verso città come Latina e Frosinone. Si è detto moltissime volte: le Migliare non sono nelle condizioni di ospitare flussi veicolari intensi. La 55, la 56, la 57 e la 54 sono le più percorse, anche dai mezzi pesanti. Una corsa contro il tempo, insomma, quello per riaprire la Pontina e la Frosinone-Mare. Nella consapevolezza che si tratta di riaperture improcrastinabili.