Le prove per il Tfa del sostegno dell'Università di Cassino traslocano a Roma e, immediata, scoppia la polemica. Andiamo con ordine: l'Unicas terrà i corsi del quarto ciclo del Tfa: un ciclo molto ambìto in quanto per accedere basta la laurea e i 24 Cfu conseguiti tramite i Fit, ciò perché c'è una grande richiesta di insegnanti di sostegno.

All'Unicas sono infatti giunte circa 7.000 domande, dieci volte i posti banditi. Gli studenti che avevano i requisiti hanno pagato i 150 euro di tassa di iscrizione per sostenere le prove selettive: poi gli ammessi dovranno pagare un contributo di 3.000 euro. Ma è sulle prove selettive che si scatena l'ira degli studenti in quanto tutti erano convinti che le prove come sempre si sarebbero tenute a Cassino: la città martire ospiterà però solo le prove del 15 aprile per l'infanzia e la primaria (rispettivamente 694 e 763 iscritti).

Coloro che si sono iscritti per accedere alla scuola secondaria e superiore dovranno recarsi a Roma in quanto sono oltre 5.000 e, piú precisamente, 1.601 per la secondaria e ben 4.160 per le superiori. La prova si terrà il 16 aprile alla Fiera di Roma in quanto l'ateneo non ha locali capienti per ospitare tutti. Neanche l'hotel Ergife, sempre nella Capitale, è risultato idoneo.

Dunque, si andrà alla Fiera di Roma. Una scelta obbligata, che se da un lato agevola i tanti iscritti che vengono da fuori regione, dall'altro ha creato qualche malumore tra i dipendenti dell'Unicas addetti al controllo delle prove e soprattutto tra gli studenti di Cassino. La rabbia, neanche a dirlo, viaggia sui social: "Prima ci hanno fatto pagare 150 euro e poi hanno spostato la sede. Roba da non credere. Perché non ci hanno avvisato prima?"