Botte al dj per un drink fatto cadere accidentalmente, la sentenza arriva dopo sei anni dai fatti contestati. A essere stato condannato è stato un quarantenne di Cassino coinvolto nel 2013 in una discussione nata all'interno di un locale di Cervaro dove il dj stava lavorando. Così come venne ricostruito, la lite tra il quarantenne e il disk jockey sarebbe nata per un drink fatto inavvertitamente cadere: fuori dal locale la brutale aggressione. Anzi, una sorta di spedizione punitiva.

Secondo la vittima, rappresentata dall'avvocato Giuseppe De Giorgio, l'aggressore insieme ad altri amici (non imputati) lo avrebbero raggiunto prima ancora che lui fosse in grado di aprire la portiera. Anzi, fermandogli la testa tra il montante dell'auto e la portiera, il quarantenne lo avrebbe colpito con un bastone in varie parti del corpo, procurandogli ferite per 55 giorni oltre a un trauma cranico. Per evitare problemi con la giustizia, avrebbe anche minacciato il dj di non dire nulla. Ieri la sentenza: non luogo a procedere per il danneggiamento. Condannato a 9 mesi per lesioni personali gravi e violenza privata.