La notizia della morte del quarantasettenne Daniele Stirpe si è diffusa nelle prime ore del mattino.Tra gli amici, i familiari, i numerosi titolari delle attività a cui forniva i cornetti, forte il dolore e tanta l'incredulità. Pasticcere molto conosciuto e stimato, una persona dal cuore grande, sempre disponibile, allegro, un amico su cui poter contare sempre. Con la passione delle moto che condivideva con tanti amici. Così lo ricordano i suoi cari.
E come accade spesso in queste circostanze, numerosi i post sulla sua bacheca Facebook. «Non ci posso credere; riposa in pace amico mio, che Dio ti abbia in gloria; ciao Daniele non ti dimenticheremo mai; non ci posso credere, resterai sempre nel mio cuore». Sono alcuni dei tanti commenti sul social network. Per via del suo amato lavoro Daniele era molto conosciuto non solo nel capoluogo, dove gestiva un laboratorio in via Ceccano, dove sfornava i cornetti che al mattino arrivavano in molti bar di Frosinone e in tanti altri in diversi comuni della provincia di Frosinone. Ieri mattina, infatti, si era alzato presto per andare a consegnare le paste. Era in compagnia dello zio. Avevano raggiunto insieme il bar Anna ad Alatri, come facevano solitamente la domenica mattina, per fare colazione.
Ma all'uscita dal bar la tragedia che ha lasciato increduli tutte le persone che conoscevano Daniele. Si attende ora la data dei funerali per portare l'ultimo saluto al quarantasettenne che lascia due figli.
Si era alzato all'alba come tutte le mattine per andare a consegnare i cornetti in alcuni bar che si rifornivano da lui. Come ogni domenica, però, la tappa fissa per la colazione al bar Anna, in località Maddalena, sulla Statale 155 ad Alatri. Con lui lo zio. Ma all'uscita dal locale, mentre raggiungeva la macchina, è stato travolto e ucciso da una Smart, il cui conducente non si è fermato a prestare soccorso.
Per lui, Daniele Stirpe, 47 anni, pasticcere di Frosinone, non c'è stato nulla da fare. È morto sul colpo. Ferito lo zio, un sessantatreenne accompagnato in codice rosso all'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone. Sul posto la polizia per i rilievi, che ha poi diramato la nota di ricerca dell'auto pirata. Ma dopo poco tempo, proprio la persona alla guida della macchina che non si è fermata, una venticinquenne di Alatri, T.C., ha raggiunto la caserma dei carabinieri per assumersi le proprie responsabilità. È indagata per omicidio stradale.
I fatti
È stato il titolare del bar Anna a contattare i soccorsi. Era dietro al bancone quando ha sentito un rumore provenire dall'esterno. Erano da poco usciti zio e nipote. Ha notato subito il corpo di Daniele, non si muoveva. Poco distante lo zio del quarantasettenne riverso a terra dopo il tremendo urto con la Smart. Il barista ha subito capito la gravità e ha chiamato il 118. Sul posto il personale medico ma per Daniele Stirpe non c'è stato nulla da fare.
Lo zio è stato accompagnato al Pronto soccorso dello Spaziani di Frosinone per le cure del caso. Fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto, intanto, una pattuglia della polizia stradale che ha subito effettuato i rilievi, mentre altri agenti si sono messi sulle tracce dell'auto pirata. Gli uomini, coordinati dal dottor Macarra, sono stati poi contattati poco dopo dai carabinieri a cui la conducente della Smart si era rivolta. La giovane è indagata per omicidio stradale in attesa di chiarire la dinamica e tutti gli altri aspetti dell'incidente. La salma di Stirpe è stata recuperata dall'agenzia funebre San Francesco e trasportata all'obitorio di Frosinone.
di: Nicoletta Fini