Un ingegnoso sistema per acquistare merce all'ingrosso online senza pagare, carpendo la fiducia dei venditori tramite assegni circolari. A finire nel mirino della procura della Repubblica di Roma (il titolare dell'indagine è il sostituto procuratore Sergio Colaiocco), per il reato di truffa aggravata, è un cinquantenne agente di commercio di Ceprano nei cui confronti è stata chiusa un'articolata indagine, tanto che la prossima settimana, assistito dal suo legale di fiducia Nicola Ottaviani, sarà ascoltato dagli inquirenti.

Stando all'impianto accusatorio, l'uomo avrebbe effettuato, a più riprese, acquisti sulla piattaforma web di alcuni grossisti romani dei settori alimentare e abbigliamento, comprando merce del valore, ogni volta, oscillante tra i 15.000 e i 20.000 euro. I prodotti avrebbero dovuto essere pagati con assegni circolari, che la banca del cinquantenne regolarmente emetteva, soltanto che l'indagato ai venditori avrebbe spedito solamente la fotocopia degli assegni, dando prova apparente dell'avvenuto pagamento, salvo poi riversare i titoli di credito sul proprio conto corrente.

La truffa è stata stimata dagli inquirenti, per più acquisti, attorno ai centomila euro e gli episodi contestati si sarebbero verificati a partire dal febbraio dello scorso anno. L'accusato da parte sua respinge ogni addebito e nei prossimi giorni potrà fornire ai magistrati la propria versione dei fatti per cercare di scagionarsi dai rilievi che gli vengono mossi.