Non poteva avvicinarsi all'ex moglie e ai figli. Nei suoi confronti era stato emesso un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare per aver tentato di introdursi, con violenza sulle cose, nell'abitazione della ex. Non contento, il giorno dopo si è di nuovo presentato a casa, ed è stato arrestato. Ieri, nei confronti di S.M., 45 anni, di Frosinone si è svolta l'udienza di convalida. Davanti al giudice Pierandrea Valchera è stato chiamato a difendersi per entrambi gli episodi.

E dunque per un episodio, quello per il quale è stata adottata l'ordinanza di non avvicinamento, si è svolto l'interrogatorio di garanzia, per l'arresto la convalida. L'uomo, difeso dall'avvocato Luigi Tozzi, ha provato a giustificarsi e a fornire la propria versione dei fatti. Ovvero a sostenere che era tornato a casa per recuperare un borsone dove mettere le sue cose in vista del trasferimento in una comunità.

Tuttavia, in quell'occasione avrebbe avuto un comportamento violento, da qui l'intervento dei carabinieri e l'arresto per maltrattamenti. Il giudice dopo aver convalidato il fermo lo ha lasciato in carcere. E ciò in attesa di trovare una comunità di recupero dove avviare un percorso terapeutico.