Cattivi odori a Bagno Folino. Il consigliere comunale Egidio Lombardi chiede di accelerare i tempi di intervento. Nonostante le proteste dei residenti e i sopralluoghi della società idrica, oltre che dei tecnici comunali, la soluzione tarda ad arrivare.

«L'acqua continua a scorrere in modo incessante e ristagnando emana cattivi odori che attirano insetti e topi -interviene il consigliere comunale Egidio Lombardi- Con questo caldo anomalo la situazione è ormai al limite della tollerabilità». Il flusso di acqua scorre sia di giorno che di notte riversandosi nel fosso Folino (a due passi dalla strada per Foiano e viale Giglio). Sono già intervenuti gli agenti della Polizia municipale e alcuni amministratori comunali. Sul posto era infatti andato, qualche settimana fa, il consigliere di opposizione Vincenzo Iaboni. «È probabile -aveva ipotizzato Iaboni- che si tratti di una perdita di acqua potabile finita nel condotto fognario. L'acqua che ristagna emana un cattivo odore che si spinge a valle per tutto il fosso, creando non pochi disagi ai tanti residenti che vivono a ridosso degli argini di Bagno Folino. Bisogna fare qualcosa, soprattutto ora che arriva l'estate e la zona si riempie di topi e zanzare».

Sono intanto intervenuti gli operatori del servizio idrico. «Sembra una sorgente -tornano a raccontare i residenti- Ci sono stati sopralluoghi ma è tutto fermo. Il fosso durante le ultime alluvioni è straripato fino ad inondare le abitazioni. La situazione è tornata alla normalità, ma ancora per quanto? Intanto lo scarico continua a perdere acqua e ad emanare cattivi odori». L'unica certezza, infatti, sono proprio gli odori fastidiosi che d'estate diventano più intensi.
«Sopra bagno Folino ci sono studi medici -conclude il dottor Lombardi- La puzza è insopportabile. Invito chi di competenza a risolvere la situazione, sia che si tratti una perdita o peggio di un problema di fogna. Non è giusto che dobbiamo tenere chiuse le finestre per evitare di essere invasi da insetti e cattivi odori. Che si faccia qualcosa ma al più presto»