Danni causati dal maltempo, il Comune ha già chiesto lo stato di calamità naturale. Le avverse condizioni atmosferiche del 23 febbraio scorso hanno mobilitato la macchina amministrativa che spera di ottenere fondi dalla Regione Lazio a copertura degli interventi che si sono resi necessari.

Il commento
«La richiesta dello stato di calamità naturale è stata inoltrata lo scorso sei marzo –ha spiegato il sindaco Enzo Perciballi- Il territorio comunale è stato interessato da improvvise raffiche di vento che hanno causato ingenti danni a strade, edifici pubblici e privati, con conseguenti cedimenti alle strutture di copertura di alcune strutture comunali e la caduta di decine di piante (cipressi soprattutto) che ha a sua volta creato danni ingenti anche al cimitero comunale che resta chiuso». I tecnici del Comune e la Polizia locale hanno già effettuato diversi sopralluoghi urgenti, accertando e verificando i danni sul territorio. «Esiste una relazione redatta dal Servizio tecnico –ha sottolineato il vicesindaco di Boville Ernica Benvenuto Fabrizi- dalla quale si rileva una prima stima dei danni. Al momento, sono ancora in corso indagini conoscitive più dettagliate per verificarne l'estensione e la gravità. Nell'elenco -aggiunge il vicesindaco Fabrizi- sono ovviamente compresi i danni al civico cimitero la cui stima riguarda solo la spesa necessaria alla rimozione degli alberi abbattuti o a rischio (oltre settanta), tralasciando per ora la quantificazione del costo di ricostruzione degli edifici danneggiati. Siamo vicini ai cittadini e faremo tutto il possibile per riportare la situazione alla normalità»