Marciapiedi di via Napoli fermi con le quattro frecce. Sembrano passati pochi giorni da quando il candidato sindaco Massimiliano Quadrini ha riempito le pagine dei giornali con i vari annunci di lavori elettorali, tanto che Isola del Liri sembrava stesse diventando una città cantiere, tra i quali appunto si ritrovavano quelli per il rifacimento dei marciapiedi di via Napoli. Lavori che sembravano avanzare ad un ritmo davvero molto spedito, forse troppo per essere vero. Ora, invece, già da diversi giorni risultano incompleti e abbandonati. Molte le voci al riguardo. Un vociferare continuo che non cesserà presto.

Sta di fatto però che i lavori sarebbero dovuti terminare probabilmente l'otto marzo: dagli atti pubblicati dal comune, infatti, con l'ordinanza numero 5 del 13 febbraio è stato istituito un divieto di sosta con rimozione forzata dal 18 febbraio all'8 marzo, proprio per permettere l'avanzamento dell'opera. Data ormai lontana, ma del termine dei lavori non si hanno notizie.

Ciò che è certo, invece, è che ad attaccare l'amministrazione comunale ci ha pensato, qualche giorno, fa il consigliere comunale di minoranza Gianni Scala che, attraverso i social, ha attaccato il candidato sindaco Massimiliano Quadrini. Stando alle dichiarazioni dello stesso Scala, infatti, la paternità dei lavori non sarebbe da attribuire all'amministrazione, ma si tratterebbe di un'opera di compensazione privata, obbligatoria per legge in caso di costruzioni edilizie. Affermazioni che trovano conferma negli stessi proclami del candidato sindaco, secondo il quale, per i lavori ai marciapiedi di via Napoli, si sarebbe trattato di «un'opera resa possibile grazie ai nuovi strumenti concessi dalla normativa in materia urbanistica che concede alle Amministrazioni la possibilità di interventi mirati sui comparti dove incidono le trasformazioni urbanistiche, sottolineando come la sinergia tra Comune e privati possa condurre a benefici per tutta la collettività»