Rabbia e dolore per i familiari di Gilberta Palleschi. Sulla vicenda sono tornati ad accendersi i riflettori mediatici dopo la sentenza della Cassazione che ha confermato lo sconto di pena, dall'ergastolo a 20 anni di reclusione, per il "mostro del Fibreno", che uccise barbaramente la professoressa d'inglese nel 2014. Ieri mattina il fratello di Gilberta, Roberto Palleschi, e la cognata Giuliana hanno partecipato in diretta alla trasmissione di Mediaset "Mattino Cinque" e nel pomeriggio al collegamento con "La vita in diretta" di Rai Uno dalla stradina di Broccostella dove Antonio Palleschi, quel tragico primo novembre 2014, bloccò la donna mentre faceva jogging.

«Qual è il messaggio dello Stato? Uccidere? Gilberta è una delle tante. Non mettete in strada persone che possono ancora uccidere come Antonio Palleschi», ha detto Giuliana alla trasmissione Rai. Presenti diversi amici della famiglia Palleschi, l'avvocato Massimiliano Contucci, il sindaco Roberto De Donatis e i consiglieri Serena Petricca e Luca Di Stefano.