Attraversare la sofferenza senza lasciarsi indebolire. Perché il cuore sa battere anche in un reparto oncologico dove la tristezza rischia di indebolire il sorriso. Non è così. Lo ha dimostrato un paziente di 71 anni di Cassino che stamattina si è recato a Sora per la quotidiana seduta di radioterapia.

Ma non è entrato a mani vuote. Ha portato il suo buon umore e una torta mimosa per tutte le donne che "vivono" in quel difficile reparto e che accarezzano i pazienti con il loro difficile lavoro. Giallo e bianco, i colori simbolo del dolce della speciale giornata, che diventano motivo per "dipingere" con altre tinte le ore all'interno di quel luogo.

Per non arrendersi e per onorare la donna sempre. E proprio "sempre" è stata la scritta che il signore di Cassino ha voluto dedicare a quegli angeli della corsia oncologica proprio oggi. "Perché - ha detto, preferendo restano anonimo - la donna va "coltivata" e amata sempre. Senza neanche lasciarsi sfiorare da forme di violenza. La donna è un bene prezioso, da rispettare ogni giorno della propria vita". Enorme l'ammirazione e gli abbracci che hanno scaldato, per un po', la corsia. E hanno lasciato traccia indelebile nei cuori.