Nel corso di servizi finalizzati alla prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, personale del Commissariato di Cassino, con il prezioso ausilio dei cinofili della Polizia di Stato, ha tratto in arresto un 42enne egiziano residente nella Città Martire.

L'accusa mossa nei confronti dell'uomo è detenzione  di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Nella sua abitazione, infatti,  Enduro, cane antidroga, ha permesso di rinvenire sostanza stupefacente del tipo cocaina, suddivisa in 13 dosi occultate in due pacchetti di sigarette, per un quantitativo di grammi 15,2. Oltre alla droga, sequestrati anche un bilancino di precisione perfettamente funzionante e 900 euro, provento dell'attività illecita.

Droga e immigrati. Il binomio non tramonta mai. Almeno a Cassino, dove gli extracomunitari girato a tutte le ore - e nei luoghi a loro appaltati per lo spaccio - con dosi in tasca. Ieri un'operazione della polizia, coadiuvata da un gruppo cinofili, ha messo a segno un altro colpo con un uomo fermato per spaccio e dosi in casa.

Un filone che non conosce confini. Tantissime le azioni degli uomini del Commissariato che hanno portato all'emersione il triste fenomeno. Specie quando gli immigrati - come accertato qualche mese fa - spacciano in luoghi pubblici come alla villa comunale e consegnano dosi nascoste tutt'intorno ai minorenni di Cassino.

di: Katia Valente