Il pericolo è sotto gli occhi di tutti, ma l'amministrazione comunale ancora non interviene. Sono anni che i cittadini chiedono la messa in sicurezza degli accessi al Liri, specie nel tratto cittadino del fiume frequentato da anziani, bambini e studenti, ma sembra che la questione non interessi a nessuno. Insomma, le amministrazioni si susseguono ma il problema resta, con le scalette che portano al fiume che vengono spesso utilizzate come toilette all'aperto, con le conseguenze igieniche del caso.
I cittadini chiedono una soluzione a questa annosa problematica e alcuni di loro puntano il dito contro il consigliere delegato al decoro urbano e alle manutenzioni Lino Caschera. «Abbiamo letto che il consigliere Caschera si dichiara attento all'incolumità dei cittadini all'interno del Parco Santa Chiara, tanto da far rimuovere degli alberelli che, potenzialmente, avrebbero potuto arrecare danni a persone e cose dice con tono risentito una donna che vive proprio sul Lungoliri Ma se questa solerzia la riscontriamo per l'ex villa comunale, stessa cosa dovrebbe essere fatta per le nostre strade. I pericoli sono ovunque e bisogna sempre tenere gli occhi ben aperti, specie quando si cammina con i bambini, perché in diverse zone della città la vegetazione che cresce spontanea e rigogliosa crea più di qualche pericolo».
Una questione di sicurezza, innanzi tutto. Gli accessi consentono liberamente di scendere lungo le sponde del fiume, dove il rischio di cadere in acqua è sempre presente.
La donna aggiunge: «Basta passeggiare sul Lungoliri per notare che gli accessi al fiume non sono messi in sicurezza. La problematica è reale e urgente. Invito perciò il consigliere Caschera a intervenire al più presto. Forse lui non conosce le tante situazioni di pericolo alle quale sono esposti i cittadini, ma con questa segnalazione gli facilitiamo il lavoro. Noi il nostro l'abbiamo fatto, ora aspettiamo di vedere se lui, collaborando con gli uffici comunali e il resto dell'amministrazione, sarà in grado di trovare i soldi che servono per sistemare dei cancelli agli accessi, mettendo finalmente in sicurezza tutti i cittadini». Una spesa che non sembra insostenibile per una città di ventiseimila abitanti.