L'allarme è scattato ieri a ridosso dell'ora di pranzo e ha mobilitato tutti coloro che sono venuti a conoscenza subito di quanto accaduto nella zona di San Bartolomeo, dove le condizioni di un bambino di sei anni caduto mentre giocava hanno fatto temere il peggio. Trauma cranico con intorpidimento: questa è stata la prima diagnosi dei soccorritori. Così il bimbo è stato trasportato d'urgenza con un elicottero dell'Ares 118 al policlinico "Agostino Gemelli" di Roma dove è stato ricoverato e tenuto sotto stretta osservazione.

I fatti
È accaduto verso le 12.30 di ieri. Il piccolo Francesco, la cui famiglia abita nella contrada di San Bartolomeo, nell'euforia del gioco in preparazione della manifestazione pomeridiana per il Carnevale, è inciampato in uno dei gradini del parco giochi, battendo malamente il capo. Immediatamente soccorso, è stato visitato dai medici del Pat nel presidio sanitario della città dei papi. Le condizioni del piccolo, serie anche se non gravissime, in particolare lo stato iniziale di intorpidimento, hanno consigliato ai sanitari il trasporto verso una struttura specializzata. È stata così chiamata la centrale operativa dell'elisoccorso e da Roma ha preso subito il volo un "Pegaso 21", il velivolo Augusta 169 elite degli elicotteri.

Il potente trielica ha raggiunto in pochi minuti l'elisuperficie della "Hely World", messa a disposizione gratuitamente del 118 dalla famiglia Beccidelli. Francesco, accompagnato dalla madre, è stato trasferito dall'ambulanza all'elicottero che si è alzato subito in volo per la capitale.

L'incidente occorso al piccolo Francesco ha confermato l'efficienza e la validità dell'accordo tra la Asl, l'Ares 118 e la famiglia Beccidelli. Il pronto intervento reso possibile dalla disponibilità della pista, sempre a disposizione gratuitamente e dotata del servizio di illuminazione e di assistenza continua, è un buon surrogato alla mancanza del pronto soccorso che rappresenta una delle lacune più gravi della sanità nel nord della provincia