"Il futuro di Fca è indipendente, ma aperto a valutare opportunità". Così l'ad Mike Manley poco fa, ha annunciato il sereno all'orizzonte per gli operai dello stabilimento Fca e dell'indotto, allarmati per mesi dalle possibili ricadute della ecotassa. Dopo che il responsabile relazioni industriali Pietro De Biasi aveva lasciato intendere che il piano industriale sarebbe andato avanti, ora la conferma arriva da Mike Manley. L'Ad, direttamente dal Salone dell'auto di Ginevra manda rassicurazioni anche sugli investimenti e, quindi, sui nuovi modelli. E subito riceve il plauso di alcuni sindacati.

Fernando Uliano della Fim-Cisl dice: "Nella giornata di oggi dal salone di Ginevra ci aspettavamo le comunicazioni positive sugli investimenti in Italia che sono state fatte dall'amministratore delegato Mike Manley. Il 29 novembre 2018 l'amministratore delegato Mike Manley aveva condiviso con noi un piano di investimenti pari a 5 miliardi per gli stabilimenti italiani. In questi mesi avevamo avuto delle preoccupazioni dopo la Tassa sulle auto e alcune conferme importanti su parte degli altri investimenti: il lancio della 500 elettrica a Mirafiori, la nuova Maserati Alfieri Modena, le versioni ibride su Renegade, i primi investimenti sulle strutture di Pomigliano. Oggi tutte le preoccupazioni sugli investimenti vengono rimosse. È importante completare velocemente gli investimenti per gli stabilimenti italiani, questo significa la partenza di tutti gli interventi nell'ambito dei motori su elettrificazione e ibridizzazione su tutti i modelli, la partenza della Jeep Compass a Melfi, le supersportive Maserati e Alfa, il D-suv Maserati a Cassino, Ducato elettrico, i nuovi motori diesel e tutti gli interventi di restyling su gli altri modelli"