Un volo di alcuni metri dal tetto del capannone e Franco Ficari ha perso la vita nella sua azienda, un'eccellenza della Ciociaria nel settore della produzione della pasta. L'uomo, residente a Roma, aveva acquisitato il capannone nella zona industriale da anni e ieri, nel primo pomeriggio, verso le 14.30, mentre stava svolgendo un controllo sul tetto, forse per verificare i danni causati dal vento dei giorni scorsi, è rimasto vittima di questa tragedia. Sulle cause chiariranno i carabinieri della compagnia di Anagni guidata dal capitano Meo e della locale stazione.

Il dramma si è consumato nel primo pomeriggio: l'uomo è precipitato dalla copertura del capannone utilizzato come opificio, situato in contrada Cimate di Paliano. Un breve, tragico volo, e la fine. Franco Ficari, conosciuto da tutti come "un signore per bene, una gran brava persona", abitava nella prima periferia dell'antico feudo dei Colonna, e quotidianamente si recava nel suo stabilimento, seguito da un numero esiguo di persone.

La stragrande maggioranza della produzione aziendale, pasta di prima qualità, viene esportata in Germania. Alcuni commercianti della zona, una nicchia dalla clientela formata da buongustai, distribuiscono i prodotti dall'etichetta "Arte, cultura & sapore, the best quality of Italy". Sul luogo dell'incidente, ieri pomeriggio, i militari ed i sanitari del 118. L'equipaggio del Pegaso aveva raggiunto la località Cimate, il capannone nella zona industriale a poca distanza dall'ingresso per la Selva e per Palianello. Improvvisamente il contrordine: inutile atterrare.

Il segnale, inequivocabile, che la tragedia s'era compiuta, che non c'era nulla da fare. Poco dopo, una volta avvisati, sono giunti i suoi familiari e tanti conoscenti sconvolti per la tragedia che ha colpito un imprenditore in età da pensione, un artista più che un artigiano del buon gusto, un esempio da imitare e da seguire.Tutto questo  era FrancoFicari la cui salma è ora a disposizione dell'autorità giudiziaria a Frosinone.