Il cane azzanna pecora ed agnello, lui lo uccide sparandogli col fucile da caccia. È accaduto nella notte tra domenica e lunedì in contrada Monti, una zona tristemente famosa per la facilità con cui si ricorre alle armi da fuoco per eliminare presunti fastidi creati dagli animali. Lunedì mattina un anziano agricoltore, residente in via Fucigno, non trovando il proprio cane, un bell'esemplare di lupo cecoslovacco, ha preso a cercarlo nei dintorni, fino ad avvicinare una persona residente nei pressi il quale, candidamente, avrebbe ammesso: «Si, l'ho visto; mi ha ucciso un agnello e ferito la madre, l'ho ammazzato».

Il proprietario del cane, addolorato, ha caricato l'animale sul proprio fuoristrada, telefonando immediatamente ai carabinieri del Comando anagnino. Gli uomini del cap. Camillo Giovanni Meo sono intervenuti immediatamente, constatando la morte del cane ed invitando il veterinario, dott. Caperna ad esaminarne i resti ed a provvedere a quanto previsto, stilando una relazione medico-legale. Il veterinario del servizio Asl, dopo aver accertato le cause della morte, ha provveduto ad incaricare chi di dovere per lo smaltimento.

Gli uomini dell'Arma, dopo aver effettuato i rilievi del caso, hanno invitato l'uomo che aveva ammesso di aver sparato a seguirli in caserma, per le incombenze previste in casi del genere. Seguiva la verbalizzazione dell'accaduto, e la denuncia del reo confesso. Non è dato conoscere nei dettagli le motivazioni addotte a giustificazione di un atto sicuramente violento, ma la vicenda avrà sicuramente risvolti penali.