Il fenomeno degli atti vandalici e dei vetri in frantumi lasciati a terra a Ferentino è sempre in voga. Tali manifestazioni selvagge avvengono maggiormente di notte, cosicché al mattino è possibile individuare qua e là, sul vasto territorio cittadino, i resti di bottiglie rotte e le tracce di notti brave, abbandonati perfino sui marciapiedi. La stessa cosa si registra in alcuni parcheggi della città. In questo caso potrebbe non trattarsi di bottiglie spaccate, bensì dei frammenti dei finestrini o dei parabrezza delle auto in sosta. Se fosse confermata la seconda ipotesi, si tratterebbe di azioni delinquenziali di ladri o vandali.

Rompere le bottiglie di vetro e lasciare i cocci sparsi per strada o sui marciapiedi, rappresenta azioni incivili che potrebbero causare il ferimento dei passanti e dei bambini, ed anche, perché no, dei cani portati al guinzaglio dai propri padroni. È sicuramente un problema quello dei cocci di vetro per terra e tutto questo, tra l'altro, nonfache complicare il servizio di pulizia agli operatori ecologici. Al fenomeno dei vetri rotti e disseminati a terra si aggiungono i danneggiamenti a scapito degli arredi comunali, come per esempio le staccionate divelte, i cestini e le panchine trattati allo stesso modo.

Un esempio balza agli occhi nei giardinetti di Pareti, nei parcheggi sotto palazzo Filetico e in altri luoghi della città.
Gesti ancor più sconsiderati quando vandali colpiscono nei parchi di divertimento, ovvero spazi riservati ai bambini.
È successo anche nel parco Orto del Vescovo, qui uno dei dondoli di legno utilizzati dai bambini è stato danneggiato irrimediabilmente. La stessa cosa si era già verificata in altri parchi. Quando avvengono simili scempi torna d'attualità la videosorveglianza, a quanto sembra, ancora non in funzione sebbene in posti diversi siano installate le telecamere.