Un libro scolastico, un vocabolario, una penna, una cartolina, un giornale, un foglio protocollo o un semplice prodotto di cartolibreria. Non c'è un cittadino di Alatri, di qualsiasi età, che non sia entrato per acquistare uno di questi prodotti almeno una volta nell'edicola in piazza Santa Maria Maggiore di Mario Cicerchia. Il primo edicolante di Alatri che da oltre sessantacinque anni svolgeva la sua attività nel cuore della città. Quella stessa piazza che quando era bambino, seguendo le orme del papà, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, lo vedeva vendere da "strillone" e con tanto di cappellino i suoi primi giornali in strada.
Da lì nacque l'idea di aprire un'edicola in un paese che non ne aveva una. Prima in altri due angoli del centro per arrivare poi nell'ultima, da decenni, ubicazione proprio di fronte alla chiesa di S. Maria Maggiore. E quella passione giornaliera, era il primo ad aprire il cancello della sua edicola in piazza ogni mattina all'alba, è poi diventata l'attività di una vita diventando, generazione dopo generazione, un punto di riferimento di studenti, famiglie e semplici lettori.
Ieri Mario a ottantuno anni si è spento all'interno della sua abitazione circondato dall'affetto dei suoi cari. La notizia ha destato un grande clamore perché Mario era conosciutissimo e di fatto un pezzo di storia della città. Oggi alle 15.30 nella sua piazza, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, si svolgeranno i funerali. E Mario saluterà per l'ultima volta da vicino la sua edicola distante pochi metri ma piena di ricordi. Alla famiglia le condoglianze della redazione di Ciociaria Oggi.