I cittadini incalzano: la Pro Loco a Sora non esiste e se esiste non funziona. Mancanza di dialogo con i vertici della associazione e ancor di più difficoltà a costituirsi in assemblea.
I cittadini vorrebbero impegnarsi per porre su Sora progettualità, idee di rilancio culturale, artistico, turistico, commerciale, ma trovano le porte chiuse. A manifestare il disagio è il presidente dell'associazione "Rinascita Spazio Identitario" che vorrebbe sedersi attorno ad un tavolo e parlare del futuro della città volsca assieme al Presidente della Pro Loco, senza dimenticare i cittadini interessati ad avanzare proposte. Dalla richiesta d'incontro, però è passato molto tempo.

«Pur essendo passati ben sei mesi dalla "richiesta di iscrizione" alla Pro Loco di Sora, per gli sventurati richiedenti non c'è stata alcuna comunicazione, alcun tentativo di coinvolgimento.
Non è stata neanche richiesta la simbolica quota associativa. -ha detto Francesco Monorchio- L'istanza di assemblea sottoscritta da diciannove richiedenti nel mese di novembre e formalizzata con raccomandata, non ha avuto alcun riscontro: quella che negli anni poteva sembrare una banale negligenza è stata invece smascherata nei suoi aspetti più irritanti, palesando l'ostruzionismo verso coloro che vorrebbero riattivare la Pro Loco. Se negli anni passati ogni tentativo di capirne i meccanismi si risolveva con una rinuncia per sfinimento questa volta invece faremo il possibile per andare fino in fondo. A novembre, nel quarto contatto telefonico con il presidente, è apparsa chiara l'impossibilità di un confronto costruttivo tanto nei contenuti quanto nei toni. Il ruolo di presidente viene infatti travisato e tradotto come "capo", dove il prescelto non è un rappresentante ma configura la "legge vivente" – ha continuato il presidente Monorchio- In tutto questo tempo nessuno ha avuto modo di visionare lo statuto nonostante le numerose richieste. Appurato ciò, sono stati interpellati altri enti che sicuramente saranno più risolutivi del fin troppo paziente sottoscritto e del Comune di Sora».

Il presidente dell'associazione "Rinascita Spazio Identitario" conclude scagliandosi contro l'amministrazione comunale: «Il Comune, continua nella sua veste di "Ponzio Pilato"».