Purtroppo il vento che ha sferzato la Ciociaria ha fatto vittime, due uomini di Veroli e Alvito, e cinque feriti, di cui due coinvolti nel crollo del muro proprio ad Alvito.

A Fiuggi
Divelti diversi alberi in più zone, sulla superstrada Anticolana, via Casavetere, via Case Gioacchino. A Capo i Prati un albero è caduto su una macchina danneggiandola. Altri interventi anche sul viale fonte Bonifacio e via del Parco. Sull'Anticolana, un albero si è abbattuto sulla carreggiata. La strada, nel tratto interessato, è stata chiusa al traffico. Albero caduto anche all'ingresso di viale IV Giugno, all'altezza del palacongressi, e scoperchiato il tetto del Palazzo della Fonte.

Ad Alatri
Molti danni anche ad Alatri, dove il vento ha "colpito" soprattutto tra le 13 e le 16 di ieri, flagellando centro storico e zone periferiche. La parte antica della città è stata interdetta al traffico nei momenti più difficili, causa la caduta di tegole e altri oggetti. Sulla Strada provinciale 2, all'altezza di Porta San Pietro, è caduto un albero, bloccando entrambe le carreggiate, tetto semi scoperchiato alla Chiesa della Donna, di recente restaurata. Le fortissime raffiche hanno travolto il ripetitore Mediaset a Monte Lungo, che si è piegato su se stesso: le trasmissioni televisive si sono quindi interrotte. Danneggiamenti anche allo stadio "Chiappitto", dove la copertura del terreno sintetico è stata quasi divelta, rovinate anche panchine e altri arredi: rinviata la gara juniores tra l'Alatri e il Monte San Biagio. L'assessore ai lavori pubblici Roberto Gizzi ha detto che nella mattinata di oggi, salvo il perdurarsi delle condizioni meteo, verranno fatti sopralluoghi nelle scuole per verificarne l'agibilità.

A Piglio
Danni anche al campo sportivo di Piglio, dove la tribunaè stata spazzata da vento.

A Fumone
Un incendio divampato a Fumone ha impegnato la protezione civile con il supporto di una squadra Monti Ernici Alatri e dei cittadini.

A Guarcino
Infortunio sul lavoro alla Cartiera. A causa delle forti raffiche di vento si sono frantumati i vetri della parte superioredella struttura,ferendo un cinquantacinquenne di Sora. Operaio accompagnato in un ospedale di Roma in prognosi riservata.

Ad Anagni
Ad Anagni, lungo la via Anticolana, in un magazzino, un imprenditore di 53 anni, è stato colpito al capo da un cartellone pubblicitario. Ricoverato a Frosinone.

A Filettino e agli Altipiani
Chiusa ieri la stazione sciistica di Campo Staffi. Agli Altipiani tanti abeti caduti tanto che la strada provinciale "Sublacense" è stata chiusa cautelativamente. Nell'intento di liberare la strada un vigile del fuoco è stato colpito da un albero. È stato trasportato all'ospedale di Alatri.

Erano nell'orto di famiglia, nella zona di Colle Mattarino, dove si erano recati tutti insieme ieri mattina per caricare un ballone di fieno. Con i fratelli Carlo e Vincenzo Diana, rispettivamente di 73 e 76 anni, c'erano due loro amici verolani, il settantunenne Guido Alpassi e Franco Zeppieri di 67 anni. Sorpresi dalle forti raffiche di vento misto a nevischio che arrivava a folate dai vicini monti abruzzesi, hanno deciso di cercare riparo dietro un capannone per il fieno, nei pressi dell'abitazione di Vincenzo, all'interno della sua proprietà.

All'improvviso, intorno alle 10, la tragedia: una parete della rimessa, costruita con blocchetti di cemento, ha ceduto sotto la forza impetuosa di una raffica di vento travolgendo i quattro amici che in quel momento si trovavano sotto il muro.
Il primo a lanciare l'allarme è stato Franco Zeppieri: nonostante fosse rimasto ferito a un piede, l'uomo è riuscito comunque a scappare in casa dove, con i familiari dei Diana, ha lanciato immediatamente l'allarme ai soccorritori. I sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Alvito sono giunti sul posto in pochi minuti.

Purtroppo però per Carlo, il più giovane dei fratelli Diana, e per Guido Alpassi non c'è stato nulla da fare. I due sono morti praticamente sul colpo schiacciati dalle macerie del muro crollato. Feriti gli altri due amici, con Vincenzo Diana ricoverato all'ospedale Santissima Trinità di Sora mentre non destano preoccupazioni le condizioni di Franco Zeppieri. Le ferite riportate da Vincenzo Diana sono apparse subito molto gravi. Senza perdere tempo, i soccorritori si sono concentrati quindi proprio su di lui. Lo hanno stabilizzato e fatto salire a bordo di un elicottero dell'Ares 118 giunto nei pressi della sua proprietà. L'uomo avrebbe dovuto essere trasferito in un ospedale di Roma, ma il vento ha infierito ancora impedendo il volo in sicurezza del velivolo verso la capitale.

I sanitari hanno valutato che l'uomo non avrebbe potuto essere trasferito in ambulanza fino a Roma a causa delle sue condizioni: troppo rischioso. Così il settantaseienne è stato portato in codice rosso all'ospedale di Sora dove i medici si sono riservati la prognosi. Ha riportato diverse ferite, una frattura scomposta a un arto inferiore ma, soprattutto, delle emorragie interne che hanno complicato non poco il suo quadro generale. È in pericolo di vita. La famiglia, sebbene con il fiato sospeso per la sorte dell'uomo e il cuore spezzato per la morte di suo fratello Carlo, non ha potuto restare accanto a Vincenzo ed è stata costretta a tornare a casa.

Quella stessa casa ancora ostaggio del maltempo e in cui, sul luogo dell'incidente, si sono continuati a registrare dei crolli, anche se di entità inferiore. È lì che la famiglia si è ritirata, in un dolore straziante, per pregare per i due congiunti.
Carlo Diana abitava nella zona di Colle Ferruma Fontanavitola con sua figlia, non lontano dall'abitazione di suo fratello Vincenzo, teatro della tragica mattinata di ieri. Era rimasto vedovo da alcuni anni e amava dedicarsi insieme al fratello alla cura dell'orto e del terreno di famiglia. Sul luogo della tragedia è arrivato il medico legale per l'esame esterno delle due salme.

Quindi i corpi di Carlo Diana e Guido Alpassi sono stati posti sotto sequestro dal magistrato di turno per consentire lo sviluppo delle indagini, affidate ai carabinieri. I militari dell'Arma dovranno ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto ed eventuali responsabilità. Si attende che le due salme vengano riconsegnate alle rispettive famiglie per poter fissare il giorno e l'ora dei funerali che potrebbero essere celebrati all'inizio della prossima settimana

di: A. P.