Ieri la sezione staccata di Latina del Tar del Lazio ha condannato il consorzio che gestisce il mattatoio pubblico di Sora al pagamento delle spese per la fase cautelare, liquidate in mille euro, confermando di fatto la possibilità per il Comune di riappropriarsi dell'immobile.
«Siamo contenti che l'ordinanza del giudice del Tar ha confermato la bontà del lavoro svolto dall'amministrazione e quindi respinto la richiesta di sospensiva dell'efficacia dell'ordinanza -ha detto il sindaco Roberto De Donatis appena appresa la novità- L'ordinanza per il rilascio del mattatoio è finalizzata alla realizzazione della scuola innovativa progettata dall'architetto Renzo Piano. I nostri legali, che ringrazio personalmente per l'ottimo lavoro svolto, sia il professor Aristice Police che l'avvocato Antonio Nicodemo, hanno condotto magistralmente il nostro collegio difensivo ottenendo dal giudice il riconoscimento che il lavoro svolto era stato improntato sul rispetto dell'ordinamento giuridico e nel pieno diritto del Comune di poter avere di nuovo la piena disponibilità di un luogo che per noi è di vitale importanza riqualificare. Quello che conta, aldilà delle beghe giuridiche e dei chiacchiericci politici, è che un importante quartiere, il rione Napoli, che da tempo convive con un impianto che dovrebbe stare fuori dal centro urbano, finalmente potrà vedere realizzata una scuola a vantaggio dei bambini e di tutti i cittadini».
Ora, salvo ulteriori strascichi giudiziari, si potrà procedere col progetto della scuola. «Per la demolizione dello stabile -aggiunge il sindaco- siamo nelle condizioni di dare finalmente esecuzione alla nostra ordinanza. Abbiamo anche risolto l'aspetto che riguarda chi interverrà e dove perché abbiamo avuto delle interlocuzioni con la prefettura. Al più presto rientreremo in possesso del bene. Abbiamo appena ricevuto l'elaborato del progetto definitivo da parte del senatore Piano e del suo gruppo di lavoro "G124". Il dipartimento di "Casa Italia" ha dato incarico ai geologi di fare le loro attività che sono anche propedeutiche alla variante urbanistica che dobbiamo approvare». De Donatis ha infine anticipato che il prossimo 5 marzo incontrerà Renzo Piano a Palazzo Giustiniani.