La tassa sui passi carrabili continua a tenere banco a Pontecorvo. Dopo la decisione, unanime, di abolire questo balzello che da sempre suscita numerose polemiche, ora si guarda al passato. Sono tanti i cittadini che ancora oggi sono in forte difficoltà con il pagamento delle annualità pregresse.

Richieste di pagamento che sono state da sempre al centro di fortissime polemiche con dure prese di posizione da parte dei residenti della città fluviale che hanno chiesto, ogni volta, un intervento celere per eliminare una tassa tanto odiata quanto ritenuta ingiusta. Le proteste hanno riguardato tutto il territorio comunale ma, in particolare, la frazione di Sant'Oliva. E dopo molte battaglie il risultato tanto sperato è stato raggiunto con l'atto deliberativo del consiglio comunale che dallo scorso 8 febbraio ha eliminato la tassa. Ma resta un problema: il pregresso. Come chiudere le annualità non ancora pagate.

È proprio su questo che interviene il capogruppo di minoranza Paolo Renzi, che ha affermato: «Intendo dare ulteriore impulso all'iniziativa relativa all'abolizione della tassa sui passi carrabili su tutto il territorio comunale poiché dopo aver ottenuto l'abolizione dall'annualità 2019, propongo per le annualità pregresse che tutti i cittadini possano estinguere il debito relativo senza sanzioni ed interessi.

Questo tramite una rateizzazione, attraverso una definizione agevolata delle annualità pregresse in forza delle disposizioni contenute nell'articolo 13 della legge 289 del 27 dicembre 2002». E per raggiungere questo risultato il capogruppo Renzi lancia un appello all'unità di tutti i componenti dell'opposizione: «È necessario perché la tassa sui passi carrabili è una tassa ingiusta poiché colpisce i cittadini nel diritto di accedere alla propria abitazione, ovvero alla propria attività commerciale.

Ed è una delle tantissime tasse che avvelenano la vita dei cittadini, specie di quelli più deboli e che maggiormente risentono dello stato di recessione economica in cui il nostro territorio versa. Chiedo, quindi, la collaborazione e il sostegno di tutti i consiglieri di opposizione che condividano questa iniziativa e, nel contempo, sollecito la maggioranza a recepire integralmente questa istanza».