Una meravigliosa notizia giunta ieri dal tribunale di Frosinone: confermato l'acquisto del Grand Hotel Palazzo della Fonte, con rilancio dell'offerta (la base d'asta era di 12 milioni e 909.000 euro), al prezzo di 16 milioni e 500.000 euro da parte del "Gruppo Forte Village". Quattro i rilanci tra le uniche due società presenti all'asta. Oltre al "Forte Village" c'era una cordata russa. Ricordiamo che il prezzo fissato all'inizio della procedura era di 30 milioni e 600.000 euro. Poi, a seguito dei ribassi, si era firmato a 12 milioni e 909.000 euro. Ieri l'aggiudicazione del "Forte Village" proprietario di diverse strutture alberghiere extralusso, rappresentato da Lorenzo Giannuzzi, uno dei due soci proprietari, l'altro è un'importante società russa leader nel settore del petrolio.

Il progetto
Per l'operazione Grand Hotel Palazzo della Fonte di Fiuggi è stata costituita una società "ad hoc" domiciliata presso lo studio dell'avvocato Giorgio De Santis a Frosinone. Lorenzo Giannuzzi, che ieri in gara se l'è dovuta vedere anche con un altro gruppo russo interessato all'acquisto, a Fiuggi dove è molto conosciuto e stimato ha lasciato un grande ricordo. Fu lui infatti a curare la riapertura ed il rilancio negli anni 90 del Grand Hotel Palazzo della Fonte per conto di Charles Forte. Oggi torna a Fiuggi stretto dall'affetto di una città intera con la quale non ha mai spesso di relazionarsi, ancor di più dall'entusiasmo dei dipendenti della prestigiosa struttura fiuggina che ieri, presenti, con le lacrime agli occhi lo hanno letteralmente abbracciato tra l'emo zione generale. Se Fiuggi poteva sperare nel massimo sotto questo punto di vista allora questo è il massimo. Perché l'eccellenza del "Forte Village" in Sardegna questo sta a dimostrare.

Simbolo nel mondo è meta esclusiva di una clientela vip alla quale vengono garantiti il top dei servizi alberghieri, così come anche a tutta una serie di accademie sportive loro ospiti compresa quella del Chelsea. La notizia ieri ha fatto immediatamente il giro di Fiuggi. Il presidente di FederAlberghi, Bruno Della Morte, non è riuscito a contenere l'entusiasmo: «È questa la dimostrazione che ancora rappresentiamo una meta turistica appetibile. Tutto questo sia di monito e sprono alla politica locale, soprattutto nel comprendere quanto urgente sia la ricerca degli investitori privati anche per gli altri asset strategici della città». Non c'è dubbio, ieri è stata posta una pietra importantissima che va oltre il Grand Hotel Palazzo della Fonte, sulla quale speriamo Fiuggi inizi a ricostruire il suo futuro.