Tornano ad addensarsi nubi minacciose sul servizio dei nidi di infanzia. I genitori dei bimbi che frequentano la struttura di Tecchiena "Siamo piccoli ma cresceremo" hanno chiesto e ottenuto un incontro con l'amministrazione per rappresentare i loro dubbi sull'attuale conduzione dell'asilo. Le famiglie, infatti, reputano non soddisfacente la gestione nel suo complesso e, per questo, vogliono un confronto con il Comune, incontro già fissato per domani.

Il nuovo corso pubblico-privato, avviato lo scorso settembre tra mille polemiche, viene ritenuto dai genitori non rispondente a quanto promesso nel momento in cui è partito. Le problematiche, comuni pure con la struttura "Babalù", al centro della città, nascerebbero dal fatto che le continue proroghe mensili con cui sta operandola cooperativa "Altri colori" rendono difficile la programmazione, mentre l'altra cooperativa che ha vinto l'affidamento in concessione non è ancora subentrata. Scontente le mamme, ma anche le operatrici che lavorano soltanto per poche ore al giorno e con salari ridotti rispetto al passato.

Da ricordare, poi, che il servizio non è attivo il pomeriggio (fattore che limita la competitività del servizio e che scoraggia molte famiglie) e che, nel corso degli ultimi mesi, almeno tre famiglie hanno ritirato per varie ragioni i loro bambini dall'asilo di Tecchiena, facendo scendere il numero degli iscritti a 13. Dall'incontro si spera che possano uscire fuori novità in grado di cambiare la situazione e che possano arrivare delle delucidazioni sulla gestione futura, rendendo il tutto più chiaro e accettabile. Per il servizio degli asili nido, da sempre apprezzatissimo, non è un periodo facile.