Sora, Alvito e San Donato Valcomino in lutto per l'improvvisa morte dell'architetto Sergio Palleschi, cinquantasette anni. Il professionista è venuto a mancare ieri per un malore improvviso mentre si trovava al lavoro, in via Roma a San Donato. Era quasi mezzogiorno quando Palleschi, intento a verificare i lavori della linea elettrica dell'illuminazione pubblica lungo via Roma, ha accusato un malore e per alleviarlo voleva recarsi nella farmacia lì vicino dove però non è mai giunto.
Immediati i soccorsi e la richiesta dell'intervento dell'ambulanza, ma ormai l'architetto Palleschi era morto nonostante il personale medico si sia adoperato a lungo per rianimarlo.
Lascia la moglie Anna Maria, le figlie Eleonora e Valeria e tre comunità in lutto. Il noto professionista di Sora esercitava il suo incarico di tecnico comunale ad Alvito e da qualche tempo, a scavalco, anche nel vicino comune di San Donato.
«Avevamo costruito un rapporto di amicizia e di leale collaborazione», sono le prime parole di Duilio Martini, sindaco di Alvito, che dell'architetto Palleschi traccia un ricordo improntato alla stima più profonda e all'umanità che il tecnico sapeva offrire a chiunque avesse rapporti con lui. «Era un punto di riferimento nel Comune, nel territorio e nella nostra comunità. Lascerà un vuoto incolmabile Io, l'amministrazione e la città di Alvito siamo vicino alla famiglia in questo momento di estremo dolore», dice Martini visibilmente commosso.
Dello stesso tenore le parole di Enrico Pittiglio, sindaco di San Donato Valcomino: «Con Sergio se ne va una persona perbene, un grande professionista dedito al lavoro e alla professione. È stato enorme il bagaglio culturale che lascia al Comune di San Donato. Un abbraccio affettuoso alla famiglia da me e da tutta la cittadinanza per il servizio impeccabile che Sergio ha dato a tutti noi».
I funerali saranno celebrati oggi alle 16 nella cattedrale di Santa Maria Assunta a Sora.