Se ne è andato a soli cinquantanove anni Antonio Tomassi, conosciuto da tutti in città con il soprannome di "Peppotto"Si è tolto la vita ieri intorno alle 14.30. Ha deciso di farla finita nel modo più atroce e assurdo, dentro la sua casa, circondato da tutto ciò che gli era familiare.
Nello spazio che condividevano con lui la moglie e il figlio. Nessun biglietto a spiegare il perché del suo gesto.

Peppotto era molto conosciuto a Ceccano, era il figlio di Betto che per anni aveva organizzato le feste de "L'Unità" paesane, un "compagno" amato e stimato da tutti. Anche Antonio era benvoluto da tutti. Abitava in un vicolo di via Magenta nel centro cittadino. Peppotto per anni aveva svolto il lavoro di operaio nella ferramenta dello zio e successivamente aveva lavorato come trasportatore di medicinali, ma si era dato da fare anche nell'ambito musicale offrendo service audio luci. Lascia la moglie e un figlio, sconvolti dal dolore.

Peppotto era anche il batterista degli Affa Affa Brothers by Tandem dei gemelli Oreste e Domenico Cerroni che hanno voluto, ancora sotto shock per la scomparsa dell'amico, ricordarlo così: «Per noi se ne va un fratello, non solo un compagno di musica ma di vita. Siamo cresciuti assieme, sia come uomini sia come artisti. Aggiungere altro è pressoché inutile, difficile esprimere ora il nostro stato d'animo. Siamo addolorati e sconcertati. Continueremo a suonare anche per tenere vivo il suo ricordo».

La salma è all'ospedale Spaziani di Frosinone, a disposizione dell'autorità giudiziaria che potrebbe disporre l'esame autoptico. La città è rimasta incredula alla notizia, piombata nello sconforto e nella tristezza. C'è stato un immediato passaparola su molti profili social. Ceccano piange la scomparsa di un uomo benvoluto e di un artista molto apprezzato