Botta e risposta tra l'assessore Lucio Marziale e il consigliere Angelo Caringi in merito al pagamento dei passi carrabili. «I rimborsi relativi alle annualità 2012-2016 sono riferiti a casistiche specifiche che sono state ben analizzate dagli uffici competenti -precisa l'assessore- All'esito di un doveroso approfondimento, e solo in alcuni particolari casi, si è ritenuto di dover effettuare il rimborso. Solo a titolo di esemplificazione, utenti che avevano fatto richiesta di restituzione di somme versate, e che però rientravano nella fattispecie di specifiche esenzioni, ad esempio per la presenza di disabili nel nucleo familiare; oppure di controllo in ordine alla effettiva corrispondenza di proprietà, ad esempio l'indicazione errata del proprietario dell'ingresso, oggetto della imposizione, e altre fattispecie similari e comunque marginali. Gli uffici comunali restano a disposizione per delucidazioni e chiarimenti riferiti a singole fattispecie, fermo restando che si tratta comunque di casi particolari e che non rivestono carattere di generalità».
Immediata la replica di Caringi: «Non so se l'assessore Marziale e il capogruppo Massimiliano Quadrini credono veramente che i cittadini siano così ingenui. Il responsabile del servizio preposto in un atto di transazione annulla un avviso di pagamento in quanto lo stesso "costituisce un passo cosiddetto a raso e pertanto esente dall'applicazione della Cosap".
Non c'è nessun riferimento a presenza di disabili o a errori rispetto alla proprietà dell'accesso. A questo punto -annuncia Caringi -presenterò un dettagliato esposto-denuncia alla Procura della Repubblica e alla Corte dei conti per quanto di competenza».