È accusato di aver sequestrato l'ex convivente, sì al processo con il rito abbreviato. Ma lui in aula si difende, contesta le accuse più gravi e fa qualche parziale ammissione. Davanti al gup del tribunale di Frosinone Ida Logoluso è comparso G.C., 45 anni, difeso dall'avvocato Antonio Perlini, che è stato denunciato dalla sua ex ragazza, costituita parte civile con l'avvocato Raffaele Maietta. G.C. è accusato di lesioni, minacce, violenza privata e sequestro di persone.
Tutto era nato, nel maggio del 2017, quando al rientro dalla partita, l'imputato era tornato a casa senza comprare le sigarette alla compagna. Lei si era risentita e secondo l'accusa lui l'avrebbe colpita con il bastone in ferro della scopa, l'avrebbe picchiata anche con una riga e morsa (provocandole ferite guaribili in venti giorni), quindi l'avrebbe minacciata puntandole alla gola un bicchiere rotto e un coltello, le avrebbe strappato di mano il cellulare e chiusa a chiave in casa per tutta la notte fino a quansdo, il girono dopo, i due erano andati in chiesa e in farmacia.
Davanti al giudice l'uomo si è difeso negando di averla minacciata con il coltello e il vetro rotto e di averla privata della libertà. Ha ammesso invece le botte. Nella prossima udienza la sentenza.