Tante volte è stato sognato, tante propagandato come pure è diventato oggetto di polemiche. Ora il palazzetto dello sport potrebbe pure materializzarsi. L'amministrazione ha mosso l'unico passo che poteva compiere, e cioè "apparecchiare la tavola" per permettere a un privato di prendere in gestione un'area per la sua costruzione. Diversamente, in tempi neri come questi, non si poteva fare.
La mossa
Così ieri mattina è stata pubblicata all'albo pretorio del Comune la delibera della giunta comunale quale atto di indirizzo al dirigente dell'area tecnica per la manifestazione di interesse alla gestione dell'area dell'ex piscina comunale ai fini della realizzazione di un palazzo dello sport, spettacolo e cultura su iniziativa privata. La delibera è stata fortemente voluta dal sindaco D'Alessandro e dal consigliere comunale delegato allo sport Carmine Di Mambro, che già da tempo avevano messo in piedi tutte le procedure necessarie per arrivare a questo risultato.
«È un altro tassello che si aggiunge agli obiettivi raggiunti di fine mandato che ci eravamo preposti - precisa il primo cittadino - a dimostrazione che siamo giornalmente impegnati nel portare avanti un mandato amministrativo importante in cui lo sport, la cultura e lo spettacolo non sono relegati ad attività secondarie. La presenza di una società sportiva che milita nel campionato di Serie A2 di basket rafforza la nostra convinzione che sia necessario realizzare quest'opera su iniziativa privata». «L'ennesimo risultato che conferma che il lavoro paga - conclude il consigliere Di Mambro - con l'obiettivo specifico di creare quella Cittadella dello Sport che ha sempre fatto parte del nostro programma elettorale e su cui fin da subito mi sono impegnato al fianco del sindaco».
La palla agli imprenditori
Ora la palla passa nelle mani dell'imprenditoria cassinate e sulla iniziativa privata per la realizzazione di un'opera pubblica che la città aspetta da decenni. L'amministrazione D'Alessandro ha potuto piantare il primo pilastro, fondamentale per vedere il sogno coronarsi, il resto spetta ai privati.