Nella mattinata di oggi, ad Alatri, i militari della locale aliquota radiomobile assieme a personale dell'aliquota radiomobile di Frosinone e della stazione carabinieri di Piedimonte San Germano, a conclusione di una meticolosa attività investigativa, hanno arrestato in flagranza di reato per "tentata truffa aggravata in concorso" G. P. (55 enne) e G. G. (41 enne), disoccupati, entrambi con precedenti di polizia.

L'attività investigativa avviata dai militari, con particolari riferimento ad analoghe truffe commesse ai danni di attività commerciali della provincia di Frosinone, ha permesso di accertare che gli arrestati, con artifici e raggiri, vendevano olio proposto come "extravergine di oliva" ma che in realtà era di pessima qualità.

Gli stessi sono stati individuati nel comune di Alatri all'interno di una attività commerciale mentre tentavano di farsi consegnare dalla cassiera una somma di denaro per un ordine, simulando una telefonata con la proprietaria del negozio al fine di indurla alla consegna dei soldi.

La truffa però non è riuscita grazie all'intervento della titolare dell'attività commerciale e di due militari dell'arma liberi dal servizio, permettendo anche di sottoporre a sequestro n. 4 cartoni contenenti 16 taniche di verosimile olio, n. 21 etichette adesive indicante la scadenza del 30 dicembre 2020 e n. 3 confezioni contenenti 36 kg di olive.

Gli arrestati, su disposizione della competente autorità giudiziaria, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo. Agli stessi è stato inoltre notificato l'avvio del procedimento amministrativo finalizzato all'emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel territorio dei comuni di Alatri, Frosinone e Piedimonte San Germano per tre anni.