Effettuato all'ospedale Sant'Andrea di Roma il primo intervento in Italia di ricostruzione completa dell'atrio sinistro del cuore infiltrato da un tumore polmonare. L'operazione è stata eseguita con successo lo scorso 16 gennaio su un paziente Ciociaro.
Augusto Stefanacci, 62enne impiegato nella reception dell'hotel Bassetto di Ferentino, era affetto da un tumore del polmone destro che aveva aggredito e invaso anche una porzione del cuore, rendendone apparentemente impossibile l'asportazione completa. Ma grazie all'equipe multidisciplinare composta da chirurghi toracici, cardiochirurghi e anestesisti guidata dal professor Erino Angelo Rendina l'intervento, durato quattro ore, è perfettamente riuscito.
I dettagli sono stati resi noti oggi durante una conferenza stampa nel nosocomio di via di Grottarossa. Proprio Rendina, che è direttore della UOC Chirurgia Toracica, ha spiegato la complessa procedura: "È il primo intervento di questa estensione- ha detto- che sfata il tabù secondo cui se un tumore infiltra il cuore non è operabile. C'è da specificare- ha aggiunto il luminare- che questo era un caso selezionato, il paziente non aveva metastasi, e' giovane e in buone condizioni generali, e l'infiltrazione dell'atrio era l'unica infiltrazione, in quanto non interessava altri organi".
Augusto Stefanacci ha trascorso le prime 4 giornate post-operatorie presso la terapia intensiva cardio-toraco-vascolare ed è stato poi trasferito presso il reparto di chirurgia toracica per essere dimesso lo scorso 1 febbraio. "Sono stato messo di fronte ad una scelta- ha detto Stefanacci in conferenza stampa- e ho scelto con la famiglia di mettere la mia vita in mano una persona e a un'equipe che mi ha dato veramente tanto. A partire dai primi incontri mi sono sentito in mani sicure, quindi non solo c'e' stata la professionalità ma soprattutto l'umanità del personale. Ringrazio tutti".