La banda dell'Audi bianca colpisce ancora. Furto nella notte alla Tabaccheria Corsetti. Bottino di circa ventimila euro fra sigarette e gratta e vinci. Il colpo è stato messo a segno nella notte fra giovedì e venerdì scorso, intorno alle tre. I ladri hanno colpito un'altra attività commerciale, di nuovo un tabacchi, dopo i furti a un supermercato, un bar e una banca. Si è trattato di un furto lampo messo a segno in solo due minuti.

La banda è già nota, si tratta di sei professionisti che giungono a Ceprano a bordo di un'Audi bianca, agiscono a volto coperto, sono velocissimi e ben organizzati. Nel tabacchi Corsetti sono entrati da una porta sita sul retro dell'attività di via Caragno, hanno usato attrezzature da scasso e causato non pochi danni. Immediatamente è scattato l'allarme, è partito il combinatore telefonico e la proprietaria dell'attività ha capito che c'erano i ladri. Ha avvisato i carabinieri e ha raggiunto il negozio, ma la banda si era dileguata, forse raggiungendo l'autostrada ed immettendosi in direzione sud, come accaduto nei precedenti furti.

Si tratta dei soliti professionisti organizzati che conoscono il territorio e sanno dove e come agire. Sono rapidi, si dividono i compiti, hanno sempre un "palo" che vigila all'esterno e una seconda vettura pronta al cambio in caso di imprevisto. Agiscono con il volto coperto da passamontagna, sono agili e atletici, non è escluso che siano degli slavi provenienti dai campi nomadi di Napoli. L'ultima attività commerciale colpita è stata la Conad, che fra l'altro si trova proprio di fronte al Tabacchi Corsetti. Lì la banda è entrata in azione a fine gennaio, sempre di notte, analoga tecnica, un furto lampo. Ladri incappucciati hanno portato via telefonini e contanti. Prima ancora, a fine dicembre, tra il furto in un'abitazione e l'altra, i ladri hanno colpito il Tabacchi Merolli, precedentemente il bar della stazione e qualche settimana prima la sala slot dello stesso bar. Nelle mirino della banda anche lo sportello bancomat della Banca Popolare del Cassinate.

Insomma l'elenco è lungo e preoccupante, i furti a danno delle attività commerciali hanno cadenza mensile, nelle case settimanale, anche quotidiane. La situazione è allarmante soprattutto perché i cittadini che con il loro onesto lavoro e i sacrifici realizzano attività e mantengono le proprie case, non sono tutelati, addirittura devono reputarsi fortunati se, trovando i ladri in casa, questi scappano. Sicurezza zero e tutela degli onesti inesistente.