Paese che vai, usanza che trovi. Ma il rancore tra ex non conosce frontiera. Allora ecco che a Sevenoaks, in Inghilterra, lo zoo comunale lancia per S.Valentino un'iniziativa romantica…al contrario.

Dopo anni di stelle intitolate alla luce dei nostri occhi e galassie affollate di abbagli che si pensava fossero amore invece erano calessi, oggi la pratica battesimale resta in voga ma cambia destinazione. Non più la volta celeste ma le vasche di blatte, anonime e stipate nei magazzini del bioparco.

‘'Adotta una blatta e dalle il nome del tuo ex'' è la proposta stuzzicante con cui il parco britannico tenta i reduci di tracolli amorosi a appioppare alla memoria di un fiasco sentimentale la sorte di uno scarafaggio, prossimo alle grinfie di qualche bestione più grosso che lo papperà come aperitivo.

Un progetto con cui l'Hemsley Conservation Center unisce l'utile al dilettevole: una coccola per gli insetti più bistrattati di sempre in cambio di un sassolino da scagliare, dalla scarpa dei cuori infranti alla faccia del mascalzone che li ha ridotti in frantumi. Una missione catartica che nasconde un intento finanziario, ben più caro alla dirigenza dello zoo. I soldi confluirebbero infatti direttamente nel salvadanaio del centro, per rimpolpare le casse destinate alla manutenzione degli animali. 

Dietro l'istituzione di un'anagrafe entomologa il fine ultimo di una raccolta fondi che attira benefattori livorosi, col fiuto per gli affari. Una donazione di 1,70 euro per uno sfizio senza prezzo.

Nessuna speranza per i poveri bacarozzi di aggiudicarsi una culla con tanto di fiocco, ma un documento d'identità è già da considerarsi un grande traguardo. Di certo un riconoscimento insperato per un invertebrato abituato ad essere associato solo a smorfie di disgusto e al gergo tecnico di qualche fobia.

Il censimento delle blatte non è mai stato tanto particolareggiato: nomi e cognomi, nomignoli, insulti e qualcuna si becca pure il lascito di nonni acquisiti con nomi obsoleti (come per la malcapitata Ermenegildo). Le piccole neonate brulicano soddisfatte godendosi l'ultimo sensazionale momento di gloria. Un godimento pari solo a quello degli intestatari del dispetto che nel frattempo incidono sul bigliettino del Bacio perugina "Vendetta è stata fatta" e lo ingurgitano sadici.

Mentre le vecchie ex-consorti organizzano weekend in Spa con le nuove metà, per gli innamorati ancora incerottati sarà possibile concedersi al posto dell'idromassaggio il lusso di una dedica al vetriolo, spaparanzati in una Jacuzzi d'astio.

San Valentino presta la sua complicità angelica a una marachella da innamorati, una follia consentita di cui si sente in parte responsabile per colpa di quella mira disastrosa nel lanciare i dardi infuocati. Sotto l'aura di Cupido si consuma un atto vandalico che riabilita i piccioncini spaiati a darsi la spinta per riprendere quota. Per la gioia della comunità lepidottera che potrà finalmente (e ci sembra giusto!) sbizzarrirsi giocando a Scarabeo.