Prenotano una vacanza in Calabria, ma la casa presa in affitto non esiste. È successo ad alcuni ragazzi di Piedimonte San Germano che l'estate scorsa avrebbero voluto godersi le ferie sulla costa calabra, al sole. Hanno cercato sul web qualche offerta e, dopo averne individuata una che sembrava fare al caso loro, hanno chiesto informazioni. Dopo aver concordato prezzo e periodo hanno effettuato il pagamento tramite Postepay. Peccato però che la casa tanto sognata non sia mai esistita.

I ragazzi hanno sporto denuncia ai carabinieri della Stazione di Piedimonte. I militari della Compagnia di Cassino a conclusione di attività d'indagine intrapresa a seguito della denuncia-querela sporta da una ventitreenne del luogo, sono riusciti a ricostruire l'accaduto. Gli uomini dell'Arma hanno denunciato un cinquantacinquenne di Reggiolo (Re) per il reato di "truffa aggravata". L'uomo, già censito per analoghi reati, tramite un annuncio su un sito internet aveva concordato con la vittima la locazione di un appartamento per le vacanze estive, in località Marina di Tropea, facendosi versare la somma di 240 euro su una carta PostePay a lui intestata.

Gli accertamenti svolti dai militari hanno consentito di verificare che l'appartamento in questione era inesistente. Una bruttissima esperienza per i ragazzi che avevano già pronte le valigie e i materassini per godersi la vacanza al caldo sole della Calabria. Non è purtroppo un episodio isolato, sono sempre di più le vittime di questo genere di truffa, è importante utilizzare sempre siti certificati e controllare le referenze.