«Sono quasi due settimane che quasi tutte le linee telefoniche fisse del paese sono mute, comprese quelle del Comune». È forte il lamento del sindaco di Villa Latina, Luigi Rossi, che denuncia l'incresciosa situazione per la quale da dieci giorni moltissime famiglie agnonesi sono prive dei collegamenti telefonici.

Fonti ufficiose fanno sapere che il motivo del forte ritardo col quale i tecnici della Telecom si stanno occupando del guasto sta nel fatto che attualmente è impossibile accedere ai locali dove è ubicata la centralina che gestisce il traffico telefonico per il Comune di Villa Latina e ciò a causa di non meglio precisati problemi di sicurezza che impedirebbero di operare in condizione protetta.
Dunque, se confermati, i motivi esulano dalla responsabilità dell'azienda dei telefoni ma non giustificano l'impasse in cui da giorni Villa Latina è bloccato: un paese isolato, almeno con la telefonia fissa. Infatti, la linea Adsl continua a funzionare e, in mancanza della viva voce, chi può comunica per mezzo di internet.

Dunque sono senza linea fissa il municipio («Sono giorni che siamo isolati» protesta il sindaco Rossi), l'istituto di credito, la farmacia, l'edicola, la stazione di servizio, le strutture ricettive e i bar, gli studi medici e quelli tecnici e una moltitudine di esercizi commerciali: «Da quasi due settimane il nostro negozio è senza telefono - spiega la titolare di una pasticceria - In questi giorni i nostri clienti non riuscivano a contattarci. Ho chiamato più volte il 187 ma una voce registrata diceva che stavano provvedendo alla riparazione del guasto. Ci serviamo solo dell'Adsl», dice sconsolata. Stessa lamentela dai negozianti della centrale via Roma: «È incredibile» è la doglianza generale.

Intanto anche nella giornata di ieri il sindaco Rossi ha cercato di venire a capo del problema: «Sto sollecitando ai vari livelli un intervento che ponga fine a questa situazione».
Non basta. Purtroppo i disagi non sembrano circoscritti al capoluogo: si sa di utenze mute nelle contrade di Villa Latina tra le quali Immoglie e Vallegrande. Insomma, una situazione che non può andare oltre visti i notevoli disagi creati agli utenti e all'economia del paese.