Scassina il distributore delle bibite della scuola elementare di via Gaeta, a Ceccano. Arrestato un diciottenne. Poco prima della mezzanotte di martedì i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, in flagranza di reato, Pasquale Reffe, un ceccanese di 18 anni (compiuti il 10 gennaio scorso), autore dei numerosi furti effettuati nelle scuole e nelle attività commerciali della città fabraterna.

I militari nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di furti a danno di istituti scolastici e di attività commerciali, ultimamente vessati dall'allarmante fenomeno, hanno sorpreso il diciottenne in flagranza di reato perpetrato sempre con il medesimo "modus operandi". Sembra che il giovane si fosse introdotto nella scuola elementare di via Gaeta dopo aver rotto con una pietra il vetro di una finestra, ferendosi le mani e il volto.

È immediatamente suonato l'allarme e pare che qualcuno, vedendo il giovane in azione, abbia chiamato le forze dell'ordine che sono tempestivamente intervenute.
Sembrerebbe che i carabinieri lo abbiano trovato a pochi metri dalla scuola con le mani e il volto sanguinanti. Sangue trovato anche sulla finestra rotta. Pare che il giovane abbia ammesso di essere l'autore dello scasso alla macchinetta delle bevande. Un furto da pochi euro.

Nel corso delle indagini condotte nell'immediatezza dell'arresto sono stati raccolti elementi utili per poter ritenere che Reffe si sia reso responsabile anche di altri furti commessi tra il 28 gennaio e il 5 febbraio scorso. Il giudice ha convalidato l'arresto del giovane posto ai domiciliare. Nel primo pomeriggio c'è stato il processo per direttissima: Pasquale Reffe, difeso dall'avvocato Filippo Misserville, ha patteggiato una pena di quattro mesi di reclusione. Il giovane è stato rimesso in libertà.