«Giù le mani dalla stampa locale». Il sindaco di Esperia Giuseppe Villani scende in campo per difendere i finanziamenti pubblici all'editoria del territorio. E oggi pomeriggio presenterà un atto di indirizzo ad hoc al Consiglio Comunale.

Sulle barricate in difesa dell'editoria locale anche il sindaco di Colfelice, Bernardo Donfrancesco: la giunta che presiede ha sottoscritto una delibera di salvaguardia per la stampa provinciale. «La stampa e la comunicazione sono il segnale della maturità democratica e lo strumento per dare pieno diritto alla effettiva partecipazione dei cittadini, singoli e associati, alla vita organizzativa, politica, amministrativa, economica e sociale del Paese.

In particolare lo è la stampa locale, per questo, essendo priva di proprie risorse economiche, va sostenuta dalla finanza pubblica per l'importante ruolo che essa svolge sul territorio locale».

Le preoccupazioni dei due sindaci di Esperia e Colfelice derivano dal Programma di governo presentato dal Movimento Cinque Stelle che intende azzerare gradualmente il fondo pubblico per l'editoria: «Noi riteniamo – spiegano Villani e Donfrancesco - che senza la stampa locale verrebbe a mancare uno strumento di crescita democratica, di confronto politico e di rivendicazione dei diritti e dei bisogni del territorio.

Con l'abolizione dei finanziamenti pubblici le comunità locali rischiano di non poter più raccontare le storie, le testimonianze e le vicende di una terra già discriminata dal punto di vista occupazionale. Con i tagli, i giornali a tiratura provinciale non arriveranno più in edicola e non si denunceranno più i bisogni della gente e i pericoli che incombono sul territorio locale».