A lezione di legalità con La Camera Penale di Cassino. La sala consiliare del comune di San Vittore ha ospitato un interessante convegno dibattito con gli studenti della scuola media capoluogo del plesso scolastico di San Vittore-Cervaro, un summit molto partecipato scaturito dalla sinergia fra il team amministrativo guidato da Nadia Bucci, la Camera Penale di Cassino di cui l'avvocato Antonio D'Alessandro è segretario, e l'istituto comprensivo guidato dal dirigente Pietro Pascale.
Tema centrale la legalità, declinata attraverso il testo cardine della Costituzione e nelle sfaccettature che ne contraddistinguono il rigoroso vissuto: le leggi, le loro applicazioni, il processo, diritti e doveri del cittadino, il processo mediatico, la norma amministrativa e l'incontro fra l'etica e la regola.

Gli studenti hanno interagito con i relatori scoprendo un universo che non è solo fatto di rigore, ma anche di un vissuto concreto che per le giovani generazioni è base imprescindibile. La sindaca Bucci, avvocato, ha aperto l'incontro sulla norma e sulle sue possibili aberrazioni, specie in ambito scolastico come nel caso del bullismo. L'avvocato D'Alessandro, coadiuvato dai collaboratori Simone Mancini e Anna Rita del Duca, ha esposto il tema della legalità inquadrandolo nella chiave di lettura della Carta Costituzionale, "fondamenta della casa Italia" e ha parlato del processo enunciando gli articoli attinenti la tema. Tema che, nella direttrice del processo mediatico e dei danni che può comportare è stato sviluppato da Giampiero Casoni, cronista di giudiziaria. D'Alessandro ha portato i saluti del presidente dell'Ordine Forense di Cassino, Gianluca Giannichedda, con la lettura di un toccante brano di Piero Cala. Un momento dell'incontro in sala consiliare mandrei.