Il movimento franoso in località Compre Alte, che tanto preoccupa le sette famiglie che ci abitano, approda nell'aula di Palazzo Madama. Ieri mattina, infatti, il senatore Massimo Ruspandini ha effettuato un sopralluogo sul punto in cui la strada è franata. Il parlamentare di Fratelli d'Italia ha ascoltato i tecnici per capire meglio le condizioni di criticità in cui versa la zona. Presenti anche il dirigente del Comune Pio Porretta e la geologa esterna Eugenia Petrillo, che nel 2010 fu incaricata di eseguire i rilievi per delineare il quadro tecnico.
La situazione in questi nove anni è peggiorata e desta molta preoccupazione, oggi come allora. «Sono qui grazie alla sollecitazione del consigliere Massimiliano Bruni, referente di Fratelli d'Italia e responsabile dei lavori pubblici del Comune di Sora -ha spiegato il senatore Ruspandini- Da tempo Massimiliano mi sollecita un intervento su questo grave problema legato al dissesto idrogeologico, che sappiamo essere una delle grandi criticità del nostro tempo e della nostra Penisola. Siamo molto preoccupati per questa zona e le condizioni non ci fanno dormire sogni tranquilli. Ci deve essere la giusta attenzione da parte delle istituzioni. Quindi interrogherò il ministro dell'ambiente Costa e cercheremo nelle commissioni di essere utili. Con Regione e Ministero bisogna trovare i fondi necessari per questo intervento».
Preoccupato anche il consigliere Bruni: «Sora è una città fragile non solo perché si trova in zona altamente sismica, ma anche perché siamo soggetti a continue problematiche idrogeologiche. Le frane purtroppo sono diverse, quella che merita più attenzione è questa della zona di Compre Alte. Sappiamo tutti che i Comuni italiani non hanno le risorse finanziarie per risolvere una problematica di queste dimensioni. Ho interpellato l'amico Massimo Ruspandini per portare la nostra voce e la nostra preoccupazione direttamente al ministro dell'ambiente, così da accedere un faro, una speranza di poter trovare una soluzione a questo annoso problema».