Si reca nel parco del Castel Sindici per farsi una camminata con il proprio cagnolino e rimane chiusa dentro. È successo verso le 18 di ieri. Una ragazza residente in città è stata protagonista di questa brutta disavventura. Stava passeggiando in tutta tranquillità e relax tra i viali del parco, come fanno molti ceccanesi che si ritrovano a camminare nel verde che circonda l'antico maniero appartenuto alla famiglia Sindici, quando dieci minuti prima della chiusura si è avvicinata all'uscita, trovando il cancello del parco già chiuso.

Dopo un giustificato momento di panico, visto anche l'orario e il buio del tardo pomeriggio, la giovane che fortunatamente aveva con sé il cellulare ha allertato immediatamente le forze dell'ordine. Sono dovuti intervenire i carabinieri di Ceccano e per la giovane c'è voluta una mezz'ora buona prima di riuscire a guadagnare l'uscita. Il tempo è stato speso a cercare di capire chi avesse, in quel momento, le chiavi per aprire l'inferriata del parco.

È uno dei peggiori incubi, quello di rimanere chiusi di sera in luoghi isolati, ma per fortuna tutto è finito nel migliore dei modi. Ma cosa sarebbe potuto accadere se al posto della giovane si fosse trovato un anziano senza cellulare? Un episodio molto sgradevole che non ha avuto conseguenze, ma che si spera non accada mai più