Il giorno del reddito di cittadinanza. Presentata ieri la prima "card" e, contestualmente, ha aperto i battenti il sito ufficiale. Non un fake, come quello che aveva ricevuto 700.000 click nel mese di dicembre. Partiti? Quasi. Le richieste, infatti, potranno essere inoltrate dal 6 marzo: online sul sito o in tutti gli uffici postali e i Centri di assistenza fiscale (Caf). Per la richiesta online è indispensabile aver attivato Spid (Sistema pubblico di identità digitale).

L'erogazione del contributo è fissata ad aprile e per accedere al reddito di cittadinanza (massimo 780 euro al mese) è necessario avere un Isee aggiornato inferiore a 9.360 euro annui.
Ed è per questo motivo che, ieri, c'è stato un buon movimento all'interno dei Caf della provincia. In molti, anche in Ciociaria, hanno iniziato a prendere informazioni.

La platea
Sono 13.466 i cittadini della provincia di Frosinone che potrebbero accedere al reddito di cittadinanza. Il calcolo è il risultato di un'elaborazione statistica di Anpal Servizi, l'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. Il capoluogo ciociaro, per numero di potenziale platea, succede al comune e alla provincia di Roma e a quella di Latina. Al primo posto, infatti, ci sono la Capitale e la sua provincia con, rispettivamente, 54.885 e 33.159 possibili richieste. Seconda in questa speciale graduatoria, invece, la provincia di Latina con una potenziale platea di 15.845 percettori del reddito di cittadinanza (+2.379 rispetto alla provincia di Frosinone). Di contro troviamo la provincia di Rieti che appare la più "agiata" con 3.580 possibili fruitori. A Viterbo, invece, gli aventi diritto sarebbero quasi il doppio per un totale di 6.936. Complessivamente, nel Lazio, si stima che 128.230 persone abbiano la possibilità di richiedere l'accesso per percepire il reddito di cittadinanza.