Dipendenti comunali di nuovo senza stipendio a Pignataro Interamna. I ventuno lavoratori alle dipendenze del palazzo municipale non hanno ricevuto la mensilità di dicembre né la tredicesima di fine anno, tantomeno avranno lo stipendio di gennaio. E anche febbraio si annuncia senza speranze.

Una situazione che si ripete uguale a quella dell'inizio dello scorso anno. Preoccupatissimo il sindaco del paese Benedetto Murro: «Siamo solidali nei confronti dei nostri dipendenti, che ancora una volta devono subire in prima persona le conseguenze di una situazione finanziaria tragica oltre l'immaginabile. Non abbiamo più neppure un centesimo». E fa appello al Prefetto di Frosinone e alle forze politiche sovra comunali e regionali perché il "problema Pignataro" sia portato all'attenzione del governo nazionale. Intanto, è in programma per domenica dieci febbraio un incontro con la cittadinanza presso l'aula consiliare per un confronto aperto sulle diverse problematiche amministrative del comune.

«Il nuovo dissesto piove sul dissesto già dichiarato dal Commissario Prefettizio», l'allarme lanciato dal consigliere Mauro De Santis, che ha ammesso: «Non ci sono neppure dieci euro per pagare il carburante per le automobili a disposizione del Comune, né i soldi per acquistare i libretti per elevare le multe, ma non possiamo neppure procedere alla registrazione delle multe presso l'Aci, che richiede un pagamento».

Presso la Banca Carige il Comune di Pignataro ha infatti un debito di circa novecento mila euro, dunque porte chiuse anche presso l'istituto di credito.
Presto saranno inoltre compromessi i servizi pubblici di trasporto scolastico, di mensa scolastica e di raccolta dei rifiuti: quest'ultima è stata prorogata in via eccezionale dalla De Vizia fino al 28 febbraio.

«Ci auguriamo che i sindacati, che dovremmo incontrare la settimana prossima, e tutti quelli che hanno un ruolo in questa vicenda, possano al più presto aiutare a trovare soluzioni che garantiscano gli stipendi dei lavoratori. Noi restiamo ovviamente a disposizione dei lavoratori per ogni gesto utile a risolvere la vicenda ma i nostri problemi finanziari sono tanti», ha ribadito il consigliere Mauro De Santis.