Una notte a dir poco movimentata. Gli agenti, sulle tracce di un furgone che non si era fermato all'alt dopo un furto di gasolio, hanno dovuto penare non poco prima di arrestare il fuggitivo.
Questi non si è arrestato all'alt imposto sull'area industriale, ma ha speronato una pattuglia della polizia e durante l'inseguimento è fuggito contromano spargendo la polvere di un estintore per seminare gli inseguitori. Alla fine, pur avendo abbandonato il furgone, andatosi a schiantare contro una recinzione, l'uomo, un romeno di 28 anni è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile e dai carabinieri. È accusato di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale, nonché danneggiamento aggravato dei beni della pubblica amministrazione. L'uomo è finito in carcere. Sarà difeso dagli avvocati Giampiero Vellucci e Riccardo Masecchia.

L'operazione è scattata nel corso di un servizio sull'area industriale. È la serata di giovedì, quando i poliziotti notano un furgone. Al conducente viene intimato l'alt, ma per tutta risposta, dopo aver finto di accostare, l'uomo sterza bruscamente, speronando l'auto della polizia. Scatta così un lungo inseguimento. Nonostante l'auto incidentata, gli agenti pur feriti a seguito dell'impatto, decidono di mettersi sulle tracce del furgone. Nel frattempo sono allertate altre pattuglie che si dirigono nella zona industriale nel tentativo di intercettare il furgone. A quel punto vengono messe in pratica dal fuggitivo una serie di manovre per eludere l'intervento delle forze dell'ordine. Il romeno imbocca la strada contromano, mettendo pericolo gli automobilisti in transito, mentre il suo complice si sporge dal finestrino ed aziona un estintore a polvere antipirica. Il fumo sprigionatosi dall'estintore riduce la visibilità e consente al fuggitivo di guadagnare strada. Dopo un po', i due occupanti si danno alla fuga a piedi, lasciando la marcia inserita tanto che il furgone va a schiantarsi contro una recinzione. Tuttavia gli agenti riconoscono il conducente e lo vanno a cercare a casa. Lì si crea un parapiglia, con tanto di resistenza sostiene la questura da parte della zia e della compagna, ma l'uomo viene arrestato e condotto in carcere in attesa della convalida dell'arresto.