La giunta ha dato l'ok mercoledì e ha inviato tutto agli organi preposti. Il piano di caratterizzazione di Nocione è stato messo a punto e ora, dopo le valutazioni di Arpa, tecnici e Provincia, sarà discusso in seno a una Conferenza dei Servizi.

Un passaggio necessario per proseguire nel solco della lunga strada che sta portando verso l'attesa bonifica. Solo alcuni giorni fa l'audizione in Regione, alla presenza anche dell'ex assessore all'Ambiente del Comune di Cassino, Dana Tauwinkelova (oggi consigliere), capofila della battaglia ambientale. A distanza di 13 anni dall'ultimo progetto di caratterizzazione degli inquinanti, finalmente i lavori della commissione Ambiente in Regione (grazie alla proposta dell'onorevole Fontana) hanno affrontato una delle tematiche più sentite da tutto il Cassinate.

Prima dell'audizione, l'altro snodo cruciale era stato lo stanziamento di 214.592,56 euro (sempre da parte della Regione) per consentire l'avvio delle attività previste dalla normativa vigente in materia di bonifica dei siti inquinanti. «Spero che si faccia presto con l'approvazione del nuovo piano di caratterizzazione che sarà proposto nei prossimi giorni dal Comune e che si possa accelerare così verso la nuova perimetrazione del sito, necessità dettata dalle recenti analisi svolte dalla Guardia di Finanza che hanno individuato presenza di rifiuti interrati anche in aree limitrofe» aveva sottolineato durante l'audizione l'onorevole pentastellato.

Ora le speranze stanno assumendo pian piano forma: l'impegno degli inquirenti - con il grosso lavoro della Guardia di Finanza di Cassino, coordinata dal procuratore D'Emmanuele - ha permesso di arrivare a scavare laddove nessuno aveva mai osato, nonostante la caparbietà degli ambientalisti. E la politica sta facendo la sua parte. Si spera in tempi più brevi possibili.