Il paese perde la Pro Loco, l'associazione di promozione territoriale non ha più un direttivo. Dopo le dimissioni del presidente Alvaro Piacentini, in carica dal 2001 al 2005 e dal 2009 fino a luglio del 2017, era toccato a Franco Cervini portare avanti le iniziative di una realtà locale nata per potenziare le attività turistiche del borgo. Solo un anno di lavoro prima di gettare la spugna. Lo scorso agosto, infatti, tutto il direttivo ha rinunciato all'incarico decretando così lo scioglimento di un'associazione che era in piedi dal febbraio del 1973.

Redatto il verbale, i vecchi soci hanno comunicato la chiusura ufficiale all'Agenzia delle entrate per chiudere il codice fiscale e riconsegnato le chiavi della sede al Comune, in attesa che si formi, ora, un nuovo direttivo eletto dall'assemblea. Un'associazione che ha dato tanto al territorio, con un ricordo speciale per monsignor Giuseppe Paglia, suo primo presidente. Tra le iniziative di rilievo degli ultimi anni va sicuramente annoverata la ‘Pasqua con Giotto' alla cui prima edizione si dedicò proprio il presidente Piacentini insieme a Luciano Rea che con Ciociaria Turismo iniziava a promuovere il territorio.

«Non c'è niente da ridere – il commento di lasciato da Luciano Rea sulla pagina web di Ciociaria Turismo – Quando una Pro loco chiude si spegne la speranza di una buona accoglienza. La notizia della cessazione della storica associazione proloco di Boville Ernica è arrivata nel giorno della ricorrenza della Battaglia di Bauco. Oggi lanciamo un grido di allarme: ‘Aiutate le proloco, sostenetele e partecipate alla vita sociale e turistica del vostro paese». Tanta la rabbia di chi ha investito passione e tempo libero nella Pro loco, ma tanta anche la speranza che possa presto costituirsi un nuovo direttivo che coinvolga tanti cittadini volenterosi, in grado di collaborare con l'amministrazione e l'associazionismo territoriale.