Un muro di contenimento che rischia di precipitare sulla strada. È quello che sta avvenendo in contrada Vallario, nel comune di Pontecorvo, e che ha spinto a istituire immediatamente il senso unico alternato. Una situazione emersa nei giorni scorsi e che ha destato particolari preoccupazioni. Sulla strada che collega la città fluviale con il Comune di Piedimonte San Germano è in atto un movimento franoso di terra. Un'attività in costante avanzamento che preme su un muro di contenimento che si è spostato pericolosamente con il rischio di un crollo sulla carreggiata.

Una fotografia che preoccupa molto e che viene ampiamente descritta anche nell'ordinanza emessa nei giorni scorsi. «Il tratto terminale di via Vallario fino al limite del confine di direzione del Comune di Piedimonte San Germano è interessato da un vasto movimento franoso che fa incombere sulla carreggiata un muro di contenimento -spiegano nell'ordinanza- L'arteria di collegamento non può essere completamente interrotta al transito veicolare se non arrecando grave disagi alla viabilità intercomunale». Sul posto si sono subito recati i tecnici del palazzo municipale che hanno constatato la situazione di forte criticità. Per questo motivo "dovranno essere eseguiti lavori per la rimozione del pericolo incombente e per il consolidamento" della zona che costeggia la strada.

Ma cosa fare nel frattempo? Mentre gli uffici stanno predisponendo tutto il necessario per procedere con una azione di messa in sicurezza è stato dato il via libera all'istituzione del senso unico di marcia alternato. Un atto che permetterà di scongiurare il pericolo per gli automobilisti. Ma quello delle frane è un problema che da sempre caratterizza il Comune di Pontecorvo. Tanti gli smottamenti che sono stati registrati nel corso degli ultimi anni. Movimenti franosi che hanno interessato tutto il territorio e che ha visto il massimo impegno da parte delle istituzioni per il ripristino delle arterie di collegamento distrutte da questi eventi imprevisti che, spesso, hanno conseguenze gravissime